Ritenuto uno degli elementi più significativi del progresso umano, la scuola è diventata una parte integrante della vita di tutti i giorni.
Ma da chi e quando è stata inventata? Per rispondere, dobbiamo fare un salto indietro nel tempo fino all’antico Egitto.
L’invenzione della scuola nell’antico Egitto
La prima forma moderna di istruzione in cui si apprendevano conoscenze e competenze pratiche era già presente nell’antico Egitto, dato che sono stati documentati diversi casi di educazione istituzionalizzata. L’educazione dei bambini egiziani faceva parte di un programma di addestramento religioso e politico. La maggior parte degli studenti frequentavano le scuole nei templi, dove imparavano gli insegnamenti della loro religione. Tuttavia, alcune scuole erano dedicate ad insegnare le arti, come l’architettura, la scultura e l’astronomia. Inoltre, la legge egiziana conteneva disposizioni sulle scuole pubbliche, che comprendevano la supervisione e il finanziamento da parte del governo.
Le prime classi scolastiche dei Sumeri
L’idea di un sistema educativo strutturato è spesso attribuita alle civiltà mesopotamiche, in particolare ai sumeri. Essendo la prima civiltà urbana, i sumeri erano in grado di costituire grandi gruppi sociali al fine di migliorare la propria posizione economica. Le classi scolastiche dei sumeri, noti anche come “scuole maestre”, insegnavano principalmente ai bambini l’alfabetizzazione e l’aritmetica, insieme ad altre abilità necessarie per la vita quotidiana. I principali strumenti didattici utilizzati erano i libri di testo, le tavolette di argilla su cui scrivevano e disegnavano ed erano soliti organizzare lezioni seguendo un ordine predefinito.
L’importanza della scuola nella Grecia antica
Nei periodi successivi, la scuola assunse un ruolo sempre più importante negli affari dello Stato, soprattutto nella società greca. Anche se non più limitata ai templi, l’educazione rimase profondamente influenzata dalla religione, poiché l’iniziazione al mondo spirituale era considerata fondamentale per una buona educazione. Infatti, è in questo periodo che troviamo le prime tracce di scuole private, che cercavano di fornire un’educazione più approfondita e sofisticata rispetto all’educazione offerta dalle scuole pubbliche. Tra i principali obiettivi della scuola greca vi era lo studio delle lingue classiche, come latino e greco, oltre che della letteratura, della filosofia e della matematica.
I romani e la scuola
Durante l’Impero Romano, l’educazione ricevette ulteriore sviluppo. A differenza dei Greci, i Romani avevano una visione più pratica dell’educazione, concentrandosi sull’addestramento militare e amministrativo. Le scuole romane insegnavano principalmente la scrittura, la lettura, la matematica e l’etica. Gli studi legali erano anche molto richiesti, data la complessità della burocrazia romana. Le scuole romane erano anche responsabili dell’insegnamento dei valori morali e della disciplina, che venivano imposti a tutti coloro che frequentavano la scuola.
Dal Medioevo ai giorni nostri – l’evoluzione della scuola
Nel corso dei millenni, la scuola è andata incontro a numerosi cambiamenti, raggiungendo la forma in cui la conosciamo oggi. Nei secoli successivi alla caduta dell’Impero Romano, la scuola rimase essenzialmente uguale agli standard romani. Nel Medioevo, le scuole monastiche servirono come centri di apprendimento dove furono tramandate le conoscenze acquisite durante l’epoca classica. Con la Riforma protestante, l’accento fu posto sull’apprendimento della Bibbia e dei principi cristiani e, con l’illuminismo, l’educazione fu finalmente riconosciuta come una parte indispensabile della società moderna. La scuola ha continuato a evolversi nel corso dei secoli e, con l’avvento dell’era digitale, gli studenti possono ora beneficiare di metodi di apprendimento innovativi ed efficienti.
Conclusione
In conclusione, la scuola rappresenta un patrimonio culturale importante che ha attraversato millenni di storia. Mentre le sue origini possono essere ricondotte all’antico Egitto, è stata la cultura sumerica a stabilire un sistema educativo basato sulla trasmissione di conoscenze specifiche. Successivamente, la Grecia e Roma hanno portato nuova linfa all’educazione, mentre nel Medioevo le scuole monastiche avevano il compito di preservare le conoscenze acquisite in epoche precedenti. Oggigiorno, la scuola rappresenta un diritto fondamentale per tutti i bambini, l’opportunità di crescere e diventare cittadini consapevoli e responsabili.
