Se siete alla ricerca di una strada professionale che possa garantirvi facilità di impiego e non richieda anni e anni di formazione e corsi, la figura del massaggiatore sportivo potrebbe essere una buona opportunità per muovere il primo passo all’interno del mondo del lavoro.
Per un giovane oggi non è semplice trovare lavoro e si rischia molto spesso di gettare al vento gli anni trascorsi all’università per poi ritrovarsi a svolgere un lavoro totalmente differente rispetto al titolo di studi conseguito. Questo porta molto spesso i ragazzi ad abbandonare precocemente il mondo della formazione al termine del diploma di maturità e a cercare lavoro per iniziare a guadagnare il prima possibile.
Proprio per questo motivo abbiamo deciso di scrivere questo articolo, dove troverete un approfondimento relativo alla figura professionale del massaggiatore sportivo e al percorso molto breve che dovrete compiere per iniziare a lavorare velocemente.
Chi è un massaggiatore sportivo?
Il massaggiatore sportivo è la figura che si occupa di trattare il corpo di un atleta (professionista e non) in modo da favorire la circolazione del sangue nelle fasce muscolari prima, durante e dopo una gara.
Questo tipo di trattamento permette di ridurre lievemente la sensazione di dolore derivante da eventuali colpi o contratture e di abbassare drasticamente la probabilità di infortuni durante le gare, specialmente quando si effettua un massaggio prima di un evento sportivo.
A differenza del fisioterapista, il quale si occupa di effettuare trattamenti per il recupero da lesioni e traumi, un massaggiatore sportivo esegue massaggi con il fine di preparare il corpo dell’atleta alla competizione e ridurne l’affaticamento al termine e durante la gara stessa.
Questa differenza rende così più facile raggiungere questa qualifica rispetto a quella del fisioterapista, dove sono richiesti diversi anni di studi universitari in ambito medico e specialistico.
Quali requisiti bisogna avere per diventare un massaggiatore sportivo?
In primo luogo bisogna avere una qualifica, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
Dobbiamo ammettere però che la qualifica da sola non basta, per cui è necessario avere passione per questo settore. La passione e l’interesse portano ad interessarsi alla materia e a ricercare sempre di più nozioni tecniche per migliorare il proprio operato.
Inoltre è necessario avere una buona predisposizione all’ascolto e al contatto con il pubblico, in quanto è fondamentale riuscire a capire le esigenze e le sensazioni dell’atleta prima e durante le varie sessioni di massaggio.
Arriviamo così all’elemento che permette di iniziare ad esercitare: la qualifica di massaggiatore sportivo.
Come conseguire una qualifica di massaggiatore sportivo?
Per il conseguimento della qualifica che abilita ad esercitare come massaggiatore sportivo sarà sufficiente seguire un corso presso una scuola certificata dal CONI, che comprende lezioni teoriche e pratiche per fornire agli studenti tutte le competenze per il lavoro e lo svolgimento della professione.
A tal proposito ci sentiamo di segnalarvi il nuovo corso di ArteCorpo a Savona, specialmente se abitate nelle vicinanze. All’interno della pagina citata potrete trovare moltissime informazioni relative alle tematiche del corso e alla sua durata, con la possibilità di richiedere informazioni aggiuntive qualora siate interessati ad intraprendere questa strada.
Al termine del corso professionale avrete la qualifica che vi abilita all’esercizio della professione e potrete così cercare lavoro con grande semplicità presso palestre, società sportive e centri fitness.