Il lorazepam, noto con il nome commerciale di Tavor, è un potente farmaco ansiolitico appartenente alla classe delle benzodiazepine. Utilizzato per il trattamento di disturbi d’ansia e tensione, nonché per le manifestazioni somatiche associate all’ansia, il Tavor si presenta in diverse formulazioni sul mercato, tra cui il Tavor normale e il Tavor Oro. In questo articolo, analizzeremo le differenze sostanziali tra questi due farmaci, le loro indicazioni d’uso, gli effetti collaterali e altro ancora.
Per cominciare, vale la pena fornire una breve introduzione al Tavor, principale attore di questa disamina. Il lorazepam, principio attivo del Tavor, esercita la sua azione specifica sul sistema nervoso centrale, garantendo un effetto calmante e sedativo. Questo farmaco viene comunemente prescritto per il trattamento a breve termine di disturbi d’ansia, quando tali disturbi arrecano significativo disagio nella vita quotidiana.
Differenza tra Tavor oro e Tavor normale
Veniamo ora alle differenze peculiari tra Tavor Oro e Tavor normale. L’aspetto che maggiormente li contraddistingue è la differente formulazione e modalità di somministrazione. Se infatti il Tavor normale è reperibile in forma di compresse tradizionali, il Tavor Oro si presenta come una formulazione particolare, capace di sciogliersi in bocca senza necessità di essere ingerita con acqua. Proprio quest’ultima caratteristica, sebbene possa sembrare un dettaglio insignificante, conferisce al Tavor Oro un’azione terapeutica più rapida, rispetto al suo corrispettivo in compresse.
Indicazioni d’uso
Passando alle indicazioni d’uso del farmaco, sia nella formulazione normale che in quella Oro, è possibile riscontrarne le peculiarità terapeutiche. Entrambi i farmaci sono prescritti per il trattamento a breve termine di disturbi d’ansia, tensione e manifestazioni somatiche ad essi associate. Tale quadro clinico potrebbe manifestarsi sotto forma di agitazione, irritabilità, tensione muscolare, insonnia e altri sintomi connessi all’ansia. Va inoltre sottolineato che il Tavor può essere somministrato anche come premedicazione perioperatoria, onde ridurre l’animo ansioso dei pazienti.
Posologia
La posologia del Tavor, sia nella sua formulazione normale che in quella Oro, può variare in funzione delle indicazioni del medico e della gravità del disturbo d’ansia. Sovviene poi considerare che il dosaggio tipico raccomandato per il Tavor normale si aggira intorno a 1-2 compresse da 1 mg al giorno, da assumere frazionando la dose nel corso della giornata. Il Tavor Oro, così come il suo corrispettivo tradizionale, richiede anch’esso una dose iniziale di 1 mg al giorno, con eventuale aumento successivo, a seconda della risposta individuale del paziente. Non si può pertanto prescindere dalla rigorosa osservanza delle direttive fornite dal proprio medico, in merito alla posologia e alla durata terapeutica.
Effetti collaterali
Come qualsiasi altro farmaco, anche il Tavor può produrre effetti collaterali. Tra le reazioni avverse più comuni, si annoverano sonnolenza, sedazione, vertigini, debolezza muscolare e perdita di coordinazione. Non sono excluse, seppur più rare, manifestazioni come depressione, confusione mentale, amnesia, mal di testa, secchezza delle fauci e disturbi gastrointestinali.
Differenze tra Tavor Oro e Xanax
Molte persone sono interessate, altresì, a conoscere le differenze specifiche tra Tavor Oro e un altro farmaco ben noto, ossia il Xanax. Entrambi i farmaci, infatti, appartengono alla stessa classe terapeutica delle benzodiazepine ed agiscono in modo simile verso l’ansia e la tensione. Ciò nonostante, vi sono talune differenze di rilievo. Mentre il Tavor Oro si caratterizza per la sua formulazione orosolubile, scioglibile direttamente in bocca, il Xanax è reperibile in compresse da 0,25 mg, 0,5 mg, 1 mg e 2 mg. La scelta tra l’utilizzo del Tavor Oro o del Xanax va ponderata attentamente, tenendo debitamente conto delle indicazioni fornite dal proprio medico e delle peculiarità individuali del paziente.
In conclusione, possiamo affermare che il Tavor, nelle sue varianti commerciali “oro” e “normale”, è uno dei farmaci di punta nello scenario terapeutico dei disturbi d’ansia, tensione e manifestazioni somatiche ad esse associate. La scelta tra le due formulazioni dipenderà da diversi fattori, fra cui le preferenze del paziente e le specifiche indicazioni del medico. La rigida osservanza delle istruzioni fornite dal medico, in fatto di posologia, durata del trattamento e potenziali effetti collaterali, si conferma quanto mai imprescindibile.