I 5 lavori domestici che è importante fare con regolarità

I 5 lavori domestici che è importante fare con regolarità

Diciamolo pure: che si abbia un monolocale o una villa a più piani, le pulizie di casa rimangono e rimarranno per sempre una grande scocciatura.

Quante ore si perdono per sistemare casa, mentre in realtà potresti usarle per aumentare le tue conoscenze studiando, o mantenere il tuo corpo attivo facendo esercizio fisico?

Ci sono dei giorni che ti senti scoraggiata perché riordinare ogni stanza ti sembra un lavoro senza fine, e non hai tutti i torti.

Quello che manca per mantenere casa pulita è un organizzazione quasi militare delle faccende domestiche.

Ricordarsi i prossimi 5 punti è importante, questo ti aiuterà a trovare un equilibrio stabile per mantenere la tua casa sempre in ordine.

Non lasciare niente in giro

Può sembrare una banalità ma così non è: quante volte usiamo la sedia come sostituto dell’armadio?

Accumulare abiti su abiti non dà sicuramente alla stanza un ordine di pulizia, men che meno se i vestiti li lasciamo adagiati sul letto.

Per risolvere questo problema, basta semplicemente riporre nell’armadio ciò che non ci serve.

Se per lavoro ti cambi spesso, o comunque non ti piace indossare lo stesso vestito per più giorni, controllalo prima di ritirarlo.

Se è da lavare, mettilo nel cestone della biancheria.

Nel caso non sia necessario, puoi semplicemente appenderlo con una gruccia sul balcone di casa per fargli prendere aria.

Puoi spruzzare un profumo per indumenti, così tornerà un capo fresco e pronto per essere riutilizzato.

Vaporizza da una distanza di almeno quaranta centimetri, per evitare che gocce liquide possano depositarsi sui tessuti, creando antiestetici aloni, spesso difficili da togliere.

Pulire i pavimenti

Un’altra azione da ripetere quotidianamente è la pulizia dei pavimenti.

Le piastrelle sono la parte più facile da trattare, a meno che non si abbiano pavimentazioni in cotto o con il parquet, in questo caso ci vogliono prodotti apposta.

La parte più critica sono le fughe, ossia lo spazio vuoto tra una piastrella e l’altra.

Se non vengono pulite regolarmente rischiano di accumulare sporco e batteri, con conseguente annerimento.

Per schiarire le fughe non basta lavare il pavimento, anzi, c’è il rischio che l’acqua si depositi, creando strati di muffa.

Almeno una volta la settimana, agisci solo sulle fughe con un gel liquido adatto per le piastrelle del bagno, non eccessivamente schiumoso, a cui aggiungerai qualche goccia di olio essenziale di lavanda e di tea tree, ideali anche come antimicotici e antibatterici.

Lascia che i principi attivi agiscano sulla fuga, cinque/dieci minuti sono sufficienti, e poi intervieni con uno spazzolino a setole dure.

Puoi utilizzare scovolini appositi, vecchi spazzolini per denti o anche la spazzolina per la pulizia delle unghie.

In questo modo agirai sullo sporco, ma creerai una barriera antimuffa grazie agli oli essenziali.

Mi raccomando, non usare prodotti per profumazione, economici ma per niente efficaci, ma oli puri al 100%

Rassettare la cucina

Soprattutto se vivi da solo, è facile accumulare piatti sporchi nel lavello, perché ti sembra uno spreco d’acqua lavare due cose, e per te difficilmente spadellerai per ore, sporcando posate e pentole in gran quantità.

Purtroppo, specie nei periodi estivi, dimenticare residui, anche minuscoli, di cibo nel lavandino attira le formiche.

Per evitare che vengano a banchettare con le vostre briciole, vaporizza lungo i bordi un composto di aceto, olio essenziale di menta e olio vegetale di canfora.

In mancanza di quest’ultimo, utilizza quella in cubetti che usavano le nonne per allontanare le tarme dagli armadi e mettine qualche pezzetto vicino ai fori di entrata di rubinetti e tubi.

E’ buona norma tenere sempre in ordine lavello e piano cottura.

Se i fornelli non sono quelli innovativi ad induzione, con l’accumulo di unto si rischia l’intasamento degli ugelli da cui fuoriesce il gas.

Non solo il calore non si spargerà in modo uniforme sotto le pentole, ma è pericoloso perché si è a rischio di fughe di gas.

Consiglio personale: ogni settimana sgrassa bene il fornello, ma non lavare direttamente i fuochi, in quanto con l’acqua si ottiene lo stesso effetto otturante.

Puoi grattare la base con una spugnetta, meglio usare quella abrasiva morbida, per evitare che particelle di alluminio si spargano.

Sistemare le dispense

Anche se può sembrare un’impresa maniacale, in realtà ti risparmia fatica e sprechi.

Pulire periodicamente le dispense ti serve per tenere sotto controllo alcuni aspetti importanti: vediamo quali.

Pulizia degli armadietti

Soprattutto se le dispense sono aperte, o protette da tendaggi, pulirle almeno una volta alla settimana è fondamentale, per evitare che polvere o altri residui di sporcizia si depositino sugli alimenti o sugli utensili usati per cucinare.

Controllo dell’attrezzatura per cucinare

Nelle dispense spesso abbiamo non solo generi alimentari, ma anche gli utensili per cucinare.

Questi vanno inevitabilmente incontro ad usura, per questo è importante controllarli.

Una padella antiaderente, se non controllata, rischia di rilasciare materiale tossico quando non ha il fondo in perfetto stato.

Anche cucchiai di legno, se mal riposti, sono ricettacoli di batteri nocivi alla salute.

Quando ti sembra che siano troppo umidi, o hanno fenditure, è il momento di buttarli.

Organizzare lo scatolame

Questo punto è valido sia in cucina sia in bagno, per i prodotti di bellezza e cosmesi.

Non è necessario organizzare le confezioni per taglia, colore, utilizzo, potrebbe sembrare una pratica alquanto border line.

Basta semplicemente controllare scadenze e quantità.

In questo modo saprai quando un prodotto è realmente da buttare o da riapprovvigionare nel caso sia quasi terminato.

Un minimo di organizzazione ti fa risparmiare un sacco di soldi, riducendo al minimo gli sprechi.

Cambiare biancheria e arredo casa

Ultimo, ma non per questo meno importante, è il cambio periodico di tende, copri divani e poltroni, tappeti e lenzuola.In precedenza abbiamo visto gli arredi del terrazzo, ora vediamo quelli di casa.

Tende

I tendaggi sono il primo filtro che le sostanze inquinanti trovano quando si aprono le finestre.

Per questo è buona cosa cambiarli periodicamente con cadenza mensile durante i periodi caldi, ogni due/tre mesi nei mesi freddi.

Nelle zone umide, il cambio deve essere più frequente, altrimenti si rischiano formazioni di muffa sui tessuti.

In questi casi consiglio di optare per adesivi effetto zigrinato sui vetri.

Proteggerai comunque la tua privacy senza l’uso di tende.

Copri divani e poltrone

In questo caso non esiste un tempo specifico per effettuare il cambio.

Se hai animali, sostituirlo settimanalmente sarebbe la cosa migliore da fare.

Evita di prolungare la durata spruzzando profumi, perché invogliano il tuo cane, o il tuo gatto a coprire l’odore sconosciuto con la loro urina, peggiorando così la situazione.

Tieni sempre a portata di mano una spazzola levapelucchi, meglio quella elettrostatica, in questo modo non avrai peli in giro per casa.

Tappeti

Se si tratta di moquette, non puoi far molto se non passare regolarmente una pulitrice, meglio se a vapore, in questo modo scioglierai lo sporco e ucciderai i batteri.

Se invece hai messo a terra dei tappeti, o alle pareti stile arazzo, lavali solo se strettamente necessario, ma sbattili frequentemente.

Se non hai un giardino dove poter dar loro nuova vita, puoi prendere una spazzola, cospargerla con uno spray mangia polvere e strofinare tutto il tappeto vigorosamente.

L’effetto elettrostatico aumenterà i tempi di deposito delle particelle polverose.

Durante l’operazione ti consiglio di proteggere le vie respiratorie con una mascherina.

Lenzuola

Come per i copri divani, anche le lenzuola non hanno un tempo specifico per essere cambiate.

Il mio consiglio è 2 volte a settimana d’estate e ogni quindici giorni d’inverno.

Tieni più cambi, soprattutto d’inverno, perché se non hai un’asciugatrice o un posto dove stenderli, ci metteranno troppo tempo ad asciugare.

Rischi che sulle lenzuola umide si formi la muffa, per niente salubre.

Per questo non devi mettere lenzuola appena ritirate, potrebbero essere ancora umide.

Ti suggerisco di stirarle e riporle in armadio con un foglietto imbevuto di olio essenziale di lavanda 100%, così protegge le tue lenzuola anche dalle tarme.

Pensare di mantenere impeccabile una casa può essere anche controproducente: pulita sì, ma asettica ed impersonale è sintomo di un atteggiamento maniacale.

Dedica poco del tempo quotidiano alla casa, ma costantemente, in questo modo non ti sentirai sopraffatto dai lavori domestici.

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