Inquinamento del centro città: arriva anche all’interno di edifici che ospitano negozi e uffici

Inquinamento del centro città: arriva anche all’interno di edifici che ospitano negozi e uffici

Uno studio universitario recente condotto da ENA e CNR e focalizzato sul pericolo delle polveri inquinanti e del particolato ha evidenziato che l’inquinamento indoor negli uffici e nei luoghi di lavoro come negozi e attività commerciali è paragonabile a quello outdoor.

Questo indica che il rischio per gli impiegati o altri professionisti di contrarre malattie respiratorie o cardiache o addirittura tumorali non è assolutamente pura fantasia. Il problema di base è che l’inquinamento esterno influisce tanto anche negli spazi interni siano questi quelli domestici o di lavoro. A destare preoccupazioni in questa analisi sono le dimensioni del particolato fine e ultrafine che porta il nostro organismo a infiammazioni perenni.

Quali misure precauzionali, allora, possono adottare gli uffici urbani per non arrecare danni a lungo termine ai propri dipendenti? È chiaro che bisogna prevenire i rischi con una serie di operazioni di pulizia ordinarie e straordinarie.

Come eliminare la polvere

Prima di tutto occorre che tutti i giorni vengano utilizzati aspirapolveri professionali con efficiente capacità di aspirazione che garantiscano un’ottima pulizia della superficie pavimentata. Questo perché specie negli uffici dove sono presenti molti PC, la quantità di polvere è sempre notevole.

Queste macchine sono fatte appositamente per aspirare particelle minuscole della misura di 0.3 micrometri. Infatti, ciò che le rende così potenti sono i sistemi di filtrazione e in particolare il filtro HEPA. E cos’è questo tipo di filtro? Questo approfondimento su filtro HEPA può ben spiegare di cosa si tratta e perché è importante intercettare più particelle possibili.

L’operazione di aspirazione rappresenta un primo elemento di pulizia perfetto per eliminare quelle particelle nocive di cui si è detto. Ovviamente, tuttavia, non è l’unico.

Pulizia e disinfezione della scrivania e altre zone dell’ufficio: a cosa servono

Un’altra operazione quotidiana per evitare rischi salutari è quella di detergere e disinfettare con prodotti chimici efficaci i vari oggetti dell’ufficio: stampanti, PC, scrivanie, cassettiere, maniglie delle, porte e altri elementi, dove il contatto quotidiano fra i dipendenti e l’esterno è altissimo. Così come è fondamentale tenere puliti oltre alla scrivania anche i device utilizzati dagli impiegati come le tastiere, i mouse, i tablet, i cellulari e altro.

Quando occorre sanificare l’ufficio e per quale motivo

Per andare a ripulire, poi, l’ambiente da ogni traccia possibile e immaginabile di batteri, microbi, particelle e altro occorre pianificare delle sanificazioni con vaporizzatori o macchine a ozono. Con questi trattamenti si vanno a eliminare, proprio, i virus, i batteri e i microrganismi.

E poi sarebbe bene fare operazioni su vasta scala riguardanti tende, finestroni e condotti d’aerazione almeno una o due volte all’anno. Se qualcuno si chiede ancora il perché, basta leggere come in poco tempo un batterio come la legionella si sia diffusa nel milanese di recente.

Trasferirsi fuori dal centro

Non sarebbe male anche educare gli impiegati a una maggior pulizia dei propri oggetti personali e una maggior cura dell’ambiente in cui lavorano e infine, se proprio diventa insopportabile lo sporco procurato dallo smog e dal particolato urbano, allora si può sempre pensare a spostarsi in zone meno affacciate sulla città.

Nel caso in cui decidiate per questa opzione ecco la guida perfetta per effettuare il trasloco del vostro ufficio senza impazzire.