Lavorare nel lusso: Come diventare Orafi

Ci sono innumerevoli opportunità di lavoro, professioni, carriere. Alcune sono legate alla vita di tutti i giorni e alle attività più comuni, come lavorare in un supermercato o in una scuola; altre sono più particolari e soprattutto hanno una clientela più ristretta e decisamente facoltosa, con una situazione economica agiata. Sono tutte quelle professioni legate al luxury, come gestire hotel 5 stelle o ristoranti stellati, affittare barche a vela o vendere auto sportive da centinaia di migliaia di euro.

Chi vive in Sardegna avrà visto più o meno da vicino un ambiente di questo genere, considerando il livello dei turisti che arrivano da tutti il mondo per soggiornare nella splendida isola mediterranea. Dagli attori americani ai calciatori europei, dai politici di rilievo ai magnati del mondo asiatico, nella splendida Costa Smeralda o a Porto Cervo arrivano Vip pronti a godersi una vacanza di gamma top.

E non cercano solo strutture ricettive. Questa tipologia di turista ama lo shopping, sempre di alto livello. Per entrare in questa fetta di mercato quindi una buona idea può essere quella di diventare orafo e dare vita a gioielli che portino la propria firma. In Sardegna troverete sicuramente gioiellerie specializzate in oggetti di fascia alta, come la https://rosasgioiellerie.com/it/ di Olbia, attiva da mezzo secolo; non solo vendita ma consulenza e supporto al cliente nella scelta di articoli destinati a durare per sempre.

Come si diventa orafi

Passione per i gioielli e capacità creative sono le skills di base per questo percorso, che però richiede un corso di specializzazione. Esistono accademie o scuole private che formano gli orafi con percorsi che durano mediamente tre anni e alla fine rilasciano un attestato, dopo aver passato un esame.

Il passo successivo è fare un apprendistato lavorando a fianco di orafi esperti, un po’ come accadeva nelle botteghe di epoca medievale; in fondo parliamo di un lavoro tipicamente artigianale. Questo è anche il primo passo per cominciare a trovare lavoro.

Dove lavorare

Una volta completato il percorso di studi, un orafo può valutare se aprire uno studio proprio con negozio di vendita. È un percorso economicamente impegnativo, per il costo dei macchinari e delle materie prime, ma altrettanto remunerativo. Oppure si può decidere di collaborare con una attività già avviata, disegnando le proprie creazioni e poi partecipare alla fase della produzione

C’è infine un’altra strada, più sfidante ma anche piena di soddisfazioni: presentarsi direttamente ai clienti privati per disegnare gioielli su misura e personalizzati. Nei porti della Costa Smeralda o in quello di Olbia attraccano ogni giorno yatch di persone che sanno comprendere il valore di un oggetto unico come un gioiello realizzato in pochi esemplari. Ci si può proporre come professionista indipendente e cercare lavoro su commissione. Non è facile iniziare ma, visto il prezzo di un lavoro così particolare, basta avere 2 o 3 clienti in un anno per guadagnare cifre che permettano di vivere serenamente. Magari non ricchi come i propri clienti, ma con la soddisfazione di essere riconosciuti artisti del proprio settore.