San Gennaro, il venerato patrono di Napoli, è il cuore pulsante della devozione e identità cittadina. La sua figura rappresenta non solo la fede cristiana, ma funge anche da pilastro spirituale per i napoletani, simboleggiando l’importanza della devozione religiosa. Noto per i suoi miracoli, il santo agisce come intermediario tra il divino e i suoi devoti, che a lui si rivolgono per ottenere protezione e benedizione.
La devozione profondamente radicata a San Gennaro è stata tramandata attraverso i secoli a Napoli. I napoletani invocano il suo aiuto nelle sfide della vita, affidandosi alla sua reputazione di intercessore potente presso Dio. La loro fede in lui è parte integrante dell’identità spirituale della comunità, dimostrando il profondo legame tra la città e il suo santo protettore.
Il Miracolo del Sangue di San Gennaro, uno degli eventi più celebri legati al santo, è un fenomeno in cui il sangue conservato in un’ampolla si liquefà miracolosamente in tre occasioni annuali: il 19 settembre, il sabato antecedente la prima domenica di maggio e il 16 dicembre. Questo evento è seguito con grande trepidazione dai fedeli, che vi vedono una conferma del continuo patrocinio di San Gennaro e del suo potente intervento.
La liquefazione del sangue è un momento di unione e condivisione spirituale per la città di Napoli, riaffermando il legame tra il santo e il suo popolo. Ogni evento di liquefazione è vissuto come una rinascita di fede e speranza, consolidando il ruolo di San Gennaro come simbolo di protezione e di guida spirituale per i napoletani.
Preghiera a San Gennaro per una chiedere una grazia
I fedeli si rivolgono a lui con fiducia e devozione, implorando la sua intercessione per ottenere un favore particolare da Dio. La preghiera può essere recitata in vari momenti e in vari modi, ma l’essenza rimane sempre quella di rivolgersi con fede e umiltà al santo come mediatore tra il cielo e la terra.
Ecco il testo della preghiera:
“San Gennaro, tu che sei il patrono di Napoli e il protettore della città, intercedi per me presso Dio.
Aiutami a seguire il tuo esempio di fede e di coraggio e a vivere secondo i valori cristiani.
Prega per me affinché io possa ottenere la grazia che desidero tanto (menziona la grazia che desideri).
Ti affido la mia richiesta e mi affido alla tua intercessione, sicuro che Dio, attraverso la tua mediazione, mi esaudirà.
Amen.”
Preghiera a San Gennaro da recitare il 19 settembre
Il 19 settembre rappresenta una data particolarmente significativa per la devozione a San Gennaro. In questa giornata si celebra il patrono di Napoli e si ricorda con gratitudine il suo potente intervento. La preghiera in questa giornata speciale rappresenta un atto di fede e di gratitudine verso il patrono di Napoli, un modo per riaffermare la propria devozione e fiducia nel suo potente intervento.
Ecco il testo della preghiera:
O Gennaro, strenuo atleta della fede di Gesù Cristo, inclito Patrono della cattolica Napoli, volgi benigno il tuo sguardo verso di noi, e degnati di accogliere i voti che con piena fiducia nel tuo potente patrocinio deponiamo oggi ai tuoi piedi.
Quante volte sollecito sei accorso in aiuto dei tuoi concittadini, ora arrestando il cammino della lava sterminatrice del Vesuvio, ed ora prodigiosamente liberandoci dalla peste, dai terremoti, dalla fame, e da tanti altri castighi divini, i quali gittavano lo spavento in mezzo a noi!
Il perenne miracolo della liquefazione del è segno sicuro ed oltremodo eloquente che vivi in mezzo a noi, conosci le nostre necessità e ci proteggi in una maniera affatto singolare.
Prega, deh! prega per noi che a te ricorriamo, sicuri di essere esauditi: e liberaci da tanti mali che da ogni parte ci opprimono.
Salva la tua Napoli dall’invadente incredulità e fa che quella fede, per cui generosamente sacrificasti la tua vita, renda sempre in mezzo a noi frutti ubertosi di sante opere. Così sia.Gloria…
San Gennaro, prega per noi.
Le litanie a San Gennaro (canto delle parenti)
Pe’ lu sanghe e pe’ la testa liberace d’’e tempeste! Pe’ la testa e pe’ lu sanghe liberace a tutte quante! San
Gennaro mio fa tu ca io nun ne pozzo proprio cchiù La speranza e la mia fede tutta sta riposta in Te Tu ‘o
vvide e Tu ‘o ssaje arrimmierece chisti guaje Popolo mio va te cunfessa popolo mio e nun peccare cchiù
Chisto è stato San Gennaro c’ha priato lu buon Gesù Viva viva lu Protettore viva viva San Gennaro che de
Napule è lu Patrone e viva ‘o gran Santone E lu Pate sia ludato e lu Figlio e lu Spiritussanto Chè San
Gennaro è grande e dona tanto San Gennaro mio putente prega a Dio pe’ tanta gente San Gennaro mio
protettore prega a Dio nostro Signore Chè San Gennaro è grande e dona tanto Jesce e fance ‘a grazia
cavaliere ‘e Giesucristo Putenzia ‘e San Gennaro puteggece Sanghe ‘e San Gennaro defennece Clemenza ‘e
San Gennaro cunzolace Viva viva Giesù e Maria e viva viva San Gennaro San Gennaro è gluriuso San
Gennaro è miraculuso E popolo mio fa festa e pe’ tutta la città che bella grazia ca ‘nce ha fatto San Gennaro
ringrazziamme E lu Pate sia ludato e lu Figlio e lu Spiritussanto… Tu sempe nc’haje cunzulate e sempe
nc’haje cunzulà sempe nc’haje difese e sempe nc’haje defennere sempe nc’haje aiutate e sempe nc’haje
aiutà e in vita e in morte nun ce abbandunà Da tanne ‘nzì a chest’ora cillu sanghe bolle e vive e viva lu
grande Iddio che a nuje lu destinò E lu Pate sia ludato e lu Figlio e lu Spiritussanto…
