I trigliceridi sono un tipo di grasso presente nel sangue, essenziale per fornire energia al corpo. Tuttavia, quando i livelli di questo grasso nel sangue diventano troppo alti, possono aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
In questa guida completa, esploreremo i valori normali dei trigliceridi per età e approfondiremo le possibili cause di livelli elevati. Scopriremo anche come tenerli sotto controlloe quali alimenti evitare per mantenerli nella norma.
Trigliceridi: Valori di Riferimento per Età
I valori dei trigliceridi nel sangue possono variare in base all’età e al sesso. In generale, i trigliceridi inferiori a 150 mg/dL sono considerati “normali”.
Tuttavia, i valori tra 150 e 200 mg/dL possono essere considerati “al limite” o borderline, mentre quelli superiori a 200 mg/dL sono considerati “elevati”. È importante sottolineare che questi valori possono variare leggermente a seconda dei laboratori di analisi.
Valori Normali per Età
I valori di riferimento possono variare leggermente nelle diverse fasce di età. Ecco i valori di riferimento per età:
Bambini (0-9 anni)
Nei bambini di età compresa tra 0 e 9 anni, i valori normali dei trigliceridi sono generalmente inferiori a 100 mg/dL.
Ragazzi (10-19 anni)
Nei ragazzi di età compresa tra 10 e 19 anni, i valori normali dei trigliceridi sono generalmente inferiori a 130 mg/dL.
Adulti (20 anni e oltre)
Negli adulti di età superiore ai 20 anni, i valori normali dei trigliceridi dovrebbero essere inferiori a 150 mg/dL.
È importante notare che questi sono solo valori di riferimento e potrebbero variare leggermente da persona a persona. È sempre consigliabile consultare un medico per una valutazione più accurata.
Quando Preoccuparsi ?
Se i tuoi valori sono superiori ai valori considerati “normali”, potresti dover adottare misure per ridurli. Tuttavia, è importante capire quando i valori possono essere preoccupanti. In generale, i valori sono considerati preoccupanti quando superano i seguenti livelli:
- Valori superiori a 200 mg/dL: Questi valori possono essere associati a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari.
- Valori superiori a 500 mg/dL: Questo è considerato un livello molto alto e richiede un immediato intervento medico.
Se i tuoi livelli di trigliceridi superano i valori di riferimento, il tuo medico potrebbe raccomandarti una serie di misure per abbassarli, tra cui cambiamenti nella dieta, esercizio fisico regolare e, in alcuni casi, farmaci specifici.
Cause dei Livelli Elevati di Trigliceridi
I livelli elevati di trigliceridi possono essere il risultato di diversi fattori, tra cui:
- Alimentazione Scorretta: Un’alimentazione ricca di zuccheri raffinati, grassi saturi e grassi trans può portare ad un aumento di questi lipidi nel sangue. Questi componenti si trovano comunemente in cibi lavorati, prodotti da forno e fritti.
- Obesità e Sovrappeso: Avere un peso eccessivo, specialmente se localizzato intorno alla vita, può influenzare negativamente il metabolismo dei lipidi, spesso risultando in livelli più elevati.
- Sedentarietà: Uno stile di vita con poca attività fisica può contribuire all’aumento di questi lipidi nel sangue. L’esercizio regolare aiuta nella gestione del peso e supporta il processo di metabolismo dei lipidi.
- Predisposizione Genetica: Alcune persone possono avere una tendenza familiare a produrre livelli più elevati di questi lipidi. Questa predisposizione genetica significa che, nonostante uno stile di vita sano, potrebbero comunque sperimentare livelli elevati a causa della loro costituzione ereditaria.
È importante capire che i livelli elevati di trigliceridi possono essere controllati attraverso modifiche allo stile di vita, come una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare. In alcuni casi, il medico potrebbe anche raccomandare farmaci specifici per abbassare i livelli di trigliceridi.
Alimentazione
La dieta riveste un ruolo fondamentale nel mantenimento dei livelli normali di trigliceridi nel sangue. Alcuni alimenti possono contribuire ad aumentare i trigliceridi, mentre altri possono aiutare a mantenerli nella norma. Vediamo quali sono gli alimenti da evitare e quelli da preferire per tenerli sotto controllo.
Alimenti da Evitare
- Carboidrati raffinati: Pane bianco, pasta, biscotti e altri cibi a base di farina bianc.
- Zuccheri aggiunti: Bevande zuccherate, dolci, dessert e alimenti con alto contenuto di zuccheri aggiunti.
- Grassi saturi e grassi trans: Alimenti fritti, cibi processati, alimenti ricchi di grassi saturi come burro, formaggio e carne rossa.
Alimenti da Preferire
- Grassi insaturi: Alimenti ricchi di grassi insaturi come avocado, noci, semi di lino e pesce grasso come salmone e sgombro.
- Fibre: Alimenti ricchi di fibre come frutta, verdura, legumi e cereali integrali.
- Omega-3: Integrare la dieta con alimenti ricchi di acidi grassi omega-3 come salmone, sgombro, aringhe, semi di chia e olio di pesce.