La menopausa rappresenta una fase naturale nella vita delle donne, che a volte può manifestarsi con sintomi particolarmente difficili, causando disagio e malessere.
Di seguito, i principali sintomi che possono verificarsi durante la menopausa:
- Cambiamenti nel ritmo e nella quantità del flusso mestruale durante la perimenopausa (riscontrato nel 90% delle donne).
- Sintomi vasomotori causati dalla riduzione degli estrogeni, come vampate e sudorazione notturna (riscontrati nell’85% delle donne, con il 15% che ne soffre in modo grave).
- Problemi del sonno, come l’insonnia.
- Disturbi urogenitali che includono irritazione e secchezza vaginale, dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali), prurito e irritazione vulvare, oltre a difficoltà urinarie.
- Calo della libido dovuto alla diminuzione del progesterone.
- Disturbi urinari, quali incontinenza da urgenza, da stress o sforzo.
- Cefalea, dolori articolari, tensione al seno, irritabilità e affaticamento.
- Diminuzione della capacità di concentrazione e della memoria.
- Disturbi dell’umore, come ansia e depressione.
Tra questi sintomi, la menopausa ha un chiaro legame causale con i sintomi vasomotori, i disturbi urogenitali e i problemi del sonno. Gli altri disturbi potrebbero essere influenzati da altri fattori, come aspetti psicosociali, invecchiamento e stile di vita.
Quando Consigliare la Terapia Ormonale Sostitutiva?
La terapia ormonale sostitutiva (TOS) è consigliata alle donne che si trovano nelle seguenti situazioni:
- Menopausa precoce, ossia prima dei 40 anni.
- Sintomi vasomotori intensi o gravi, per i quali la TOS è particolarmente efficace.
- Problemi del sonno collegati ai sintomi vasomotori.
- Atrofia urogenitale, in cui gli estrogeni per via vaginale sono preferiti.
- Prevenire l’osteoporosi, sebbene non sia la prima scelta, viene considerata se le alternative non sono praticabili e il rischio di osteoporosi supera quello della TOS.
La TOS per Prevenzione è Sempre Raccomandata?
In passato, la TOS era comunemente suggerita per prevenire condizioni legate all’età post-menopausale, come l’osteoporosi, le malattie cardiovascolari e quelle neurodegenerative. Tuttavia, studi recenti contrastano con queste raccomandazioni, sottolineando un rapporto rischi-benefici sfavorevole per la prevenzione di fratture osteoporotiche, malattie cardiovascolari e declino cognitivo.
Quali Sono i Rischi della TOS?
Tra i rischi principali associati alla TOS ci sono:
- Aumento del rischio di cancro al seno (26%) e adenocarcinoma endometriale con la TOS solo a base di estrogeni.
- Maggior rischio di trombosi venosa profonda ed embolia polmonare.
- Crescente probabilità di ictus e malattie coronariche.
I benefici della TOS includono la riduzione dei sintomi vasomotori, miglioramento del sonno, maggiore trofismo urogenitale, e diminuzione del rischio di cancro al colon-retto e osteoporosi. Tuttavia, il rapporto tra benefici e rischi pende maggiormente verso questi ultimi, giustificando l’uso della TOS esclusivamente per scenari sintomatici specifici e per un periodo limitato.
Alternative alla TOS
È possibile gestire i sintomi della menopausa attraverso metodi alternativi alla TOS. Questi sintomi, come vampate e disturbi del sonno, tendono a diminuire nel tempo. Adottare soluzioni non medicalizzate può rivelarsi vantaggioso, portando benefici anche oltre i sintomi della menopausa.
Si suggerisce:
- Attività fisica per ridurre il rischio di osteoporosi, problemi cardiaci, peso, incontinenza urinaria e sintomi vasomotori.
- Un’alimentazione salutare che mitighi i rischi sopracitati.
- Fitoestrogeni da soia e altri vegetali per il controllo dei sintomi vasomotori.
- Medicine complementari come omeopatia, fitoterapia, yoga e pilates.
- Dedicare del tempo a sé per rilassarsi e gestire il periodo di transizione.
Riconoscere la menopausa come un evento naturale della vita aiuta nel gestire i sintomi e la loro durata. Una donna consapevole del proprio corpo e dei suoi cambiamenti, che adotta uno stile di vita sano, compie un passo significativo verso una fase di vita più serena e appagante.